venerdì 17 aprile 2015

Recensione "Plus One", di Elizabeth Fama

Buongiorno lettori, oggi finalmente riesco a pubblicare la recensione di questo libro che ho letto il mese scorso, e che  mi ha fatto provare un centinaio di emozioni diverse. Dargli un voto non è stato semplice, perché ci sono stati momenti in cui avrei voluto dargli il massimo delle stelline, e altri in cui alcune scelte dell'autrice mi hanno lasciato un po' interdetta.
Ecco cosa ne penso. Ma comunque, long story short, il libro mi è piaciuto. Tanto. 

Titolo: Plus One [ENG]
Autore: Elizabeth Fama
Data di uscita: 8 aprile 2014
Editore: Farrar Straus & Giroux
Prezzo: € 10,69 (copertina rigida); € 9,81 (copertina flessibile); € 9,32 (ebook)
Pagine: 373
Trama tradotta da me: Sol Le Coeur è una Smudge - un'abitante della notte in un'America rigidamente divisa tra persone che vivono e lavorano durante le ore di oscurità e altre - conosciute come Rays - che vivono e lavorano durante le ore diurne. Impulsiva, appassionata e coraggiosa, Sol si ferisce volontariamente la mano, per riuscire ad entrare nell'ospedale dove ha pianificato di rapire la sua neonata nipotina - una Ray - per portarla a far visita al nonno morente. Violando il coprifuoco giorno-notte, Sol sta commettendo un grave crimine, e quando il tentato rapimento va storto, si innesca una catena di eventi che metteranno Sol in pericolo di vita, faranno uscire allo scoperto una cospirazione governativa atta a manipolare la popolazione Smudge, e porteranno Sol ad incontrare D'Arcy Benoît, un apprendista medico Ray, che prima le cura la mano, e poi l'aiuta a scappare dalle autorità, e del quale lei si innamorerà inesorabilmente e follemente. Ambientato in una vivida realtà alternativa e popolato da personaggi complessi e profondamente umani da entrambi i lati della divisione giorno-notte, Plus One è un romanzo brillantemente immaginato sulla libertà individuale e sui diritti civili, nonché un'avvincente ed energica storia di amore e avventura. 

 


I desideri sono stupidi e senza senso. Sono lesioni auto-inflitte, ferite aperte di cui ti devi prendere cura per il resto della vita solo per riuscire a contenerle, per evitare che marciscano e ti consumino.

Plus One ha quel qualcosa in più. Quel qualcosa che ti fa dire “ne è valsa la pena”.
Non è perfetto, non è un capolavoro, e non è difficile riscontrare qualche difetto, ma è un libro che non ci si potrebbe mai pentire di aver letto, un libro che si farà rileggere, un libro che rimarrà nel cuore.

Potrei condensare il mio giudizio su questo romanzo in queste poche righe. Ma voglio parlarne di più, perché l'ho amato in un modo unico e speciale. L'ho amato, perché è un romanzo che parla all'anima. Non ci sono filtri o intermediari. Ti prende e ti comunica emozioni così vere e crude e potenti da travolgerti. Uno tsunami di sentimento, che comunica ogni singola sfumatura del cuore e della sensibilità dei personaggi, della protagonista ma non solo. Tu sei con loro, sei loro. Sei lì e ami, ridi, piangi e senti quello che loro sentono.

 Credimi, non voglio dare fuoco al mondo, voglio solo accendere una fiamma nel tuo cuore.

Come ho detto, questo libro non è perfetto: l'autrice avrebbe potuto curare di più il world building, avrebbe potuto fare delle scelte diverse in alcuni punti, scelte che magari sarebbero sembrate più convincenti, ed è per queste ragioni che il mio voto non è massimo. Ma se dovessi giudicare Plus One unicamente sulla base del mio personale gradimento durante la lettura, non potrei che dargli tutte le stelline del mondo.

Ho amato i due protagonisti, ho amato la storia d'amore principale, ho amato la presenza di una sorta di viaggio on the road, ho amato i luoghi descritti e il fatto che tutto si svolga in un arco di tempo abbastanza breve. Ho amato lo stile così sensibile e allo stesso tempo quasi brutale dell'autrice. Ho amato il miscuglio continuo di speranza e disperazione. Ho amato il cinismo e la poesia insiti nell'animo dei personaggi, ho amato la malinconia, i ricordi, la vita e la morte. Ho amato l'onestà e la coerenza. Ho amato la gioia nel dolore e il dolore nella gioia.

Potrei andare avanti, ma preferisco interrompere qui questo confuso ammasso di pensieri che spaccio per recensione, e passare alla seconda parte di questo post un po' senza senso.




Sol, parlo con te. Sei coraggiosa, leale e ti ho voluto bene dal primo momento. Perché mi sei sembrata vera e reale, ti vedevo lavorare in quella orribile fabbrica, vedevo la tua mente elaborare pensieri strani e un po' folli, ma mossi da una grande passione, dall'amore e dalla compassione. Vedevo la paura, l'incertezza, e la testardaggine. Quello che hai fatto ti ha cambiato la vita, in meglio e in peggio, ma sono sicura che nonostante tutto, non potrai mai pentirtene. E ti ammiro per tutta la determinazione che hai dimostrato. Grazie, per avermi permesso di ascoltare la tua storia. Grazie, per avermela raccontata.

D'Arcy, sei meraviglioso, e sei unico. Avrei voluto saperne di più su di te, ma le tue poesie così sole e tormentate e malinconiche mi hanno già detto molto. Grazie, per avermi fatto conoscere quella meraviglia che è il Maquoketa Caves State Park. Grazie, per aver rischiato tutto, per essere rimasto, per aver creduto e ricordato. Grazie, per aver salvato Sol. Tutte le volte.

Gigi, all'inizio ti odiavo. Ti odiavo perché non ti capivo. Non ti capivo perché non ti conoscevo, perché eri così chiusa in te stessa, perché non lasciavi entrare nessuno. Ti ho odiato ancora di più quando hai fatto quello che hai fatto sulla barca. Ma poi finalmente hai parlato. Non solo bestemmie, insulti, battute acide o minacce. Hai parlato di te, hai parlato di cosa ti affliggeva. Allora ti ho capita, ti ho sentita. Non te lo meritavi. Spero che tu ce l'abbia fatta, spero che tu stia bene. Spero che un giorno riuscirai ad essere felice. Spero che, nonostante tutto, riuscirai a perdonarlo. E a non provare più soltanto odio e amarezza. Grazie, per esserti rivelata diversa da come volevi apparire. Grazie, per esserti rivelata migliore.

Ciel, non sono riuscita ad inquadrarti davvero. Immagino che Sol abbia ragione, l'ambiguità farà sempre parte di te, sarà sempre parte del tuo fascino. So che sarai presente per lei, che non scapperai più. Devi farlo, devi restare con lei. Lei se lo merita. E ne ha bisogno. Per favore. Almeno questo. Almeno ora. Grazie, perché so che lo farai, perché so che non la abbandonerai.

Poppu, quel che ti è accaduto non è giusto. Ma so che sei felice. Grazie, per avermi ricordato quanto sia meravigliosa l'Odissea. Grazie, per essere stato un nonno fantastico, anche solo attraverso le pagine di un libro.

Elizabeth, spero che scriverai un seguito di questo libro. Lo so, l'ho capito che la tua idea originale era quella di lasciarlo come autoconclusivo. Ma io ho bisogno di sapere di più, so che la storia di Sol e D'Arcy per te è conclusa, ma io ti chiedo, ti prego di continuarla, di riaprirla. Perché quel finale, Elizabeth, non mi è piaciuto. Lo so che i finali aperti ora vanno tanto di moda e non ti sto biasimando; in effetti hai fatto una scelta coerente e la capisco, capisco che tu abbia voluto concludere il libro nella maniera più realistica e onesta possibile. Ma avrei preferito un epilogo più banale e scontato, però più felice.
Nessuno sa più cosa sia l'happy ending ormai? C'è ancora qualche autore che decide di far “vivere tutti felici e contenti”? Forse no. Forse solo Stephanie Perkins.
Ma comunque io non ho potuto fare a meno di innamorarmi perdutamente della storia di Sol e D'Arcy. E vorrei tanto che avesse una conclusione. So che sotto sotto lo vuoi anche tu. Perciò, ti prego, ti prego, scrivi un seguito.
Grazie, per aver scritto questo romanzo, che – ti assicuro – porterò nel cuore. Grazie, per avermi fatto emozionare, e con me non è facile. Grazie, per aver lasciato aperto uno spiraglio di speranza alla fine. Grazie, per le tue parole così accurate e potenti. Grazie, per aver arricchito un romanzo distopico di poesia. Grazie, per le cascate e per il picnic, grazie per la via Lattea e per gli storni. 


Il Mio Voto: 4 stelline
 
Un romanzo non privo di qualche difetto, ma incredibilmente potente, con personaggi che entrano nel cuore e non vogliono uscirne, animato da una penna coraggiosa e incisiva, colmo di tanto sentimento ed emozione da strariparne. Una storia intensa, fatta di passione, amore, speranza e disperazione. Indimenticabile. 


So che questa recensione, come la maggior parte di quelle che scrivo, non è esattamente una recensione... ma non ho potuto farne a meno, è stato l'unico modo che ho trovato per trasmettere quello che questo romanzo mi ha fatto provare. Forse non ci sono nemmeno riuscita e voi non avrete capito nulla, ma pazienza. A quanto pare, questo è quello che sono riuscita a produrre. 

Piccola precisazione: molti pensano che questo libro sia un Fantasy, o comunque abbia elementi fantasy/paranormal. Anche io lo credevo, ma non è così: non c'è assolutamente nulla di "magico" in questo romanzo. Non è facile assegnargli un genere preciso, ma quello a cui si avvicina di più è senza dubbio il Distopico

Fatemi sapere cosa ne pensate, se vi ho incuriosito almeno un po', se avete già letto Plus One o pensate di farlo!

16 commenti:

  1. E' un libro che mi ha colpito per la trama, particolare! Penso proprio che lo ordinerò :)

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    1. Sì, in effetti ha una trama originale.. spero che ti piaccia :)

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  2. Giada, una delle più belle recensioni lette sul web, qualcosa mi hai trasmesso perché leggendo i tuoi ringraziamenti mi sono emozionata e, ovviamente, oltre alla cover fantasmagorica, mi hai spinta inesorabilmente ad annotare il titolo in wl. Anche se amo gli happy ending, anche se amo i finali non aperti :)

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    1. Grazie mille, Giulia! *___*
      La cover meravigliosa è stata la prima cosa che mi ha spinto a comprare il libro (sì, lo so che non si fa...), ma poi mi ha anche sorpreso per il contenuto, quindi sono più che soddisfatta di averlo letto. Sono felice di averti incuriosito e spero che lo leggerai :)

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  3. Grande recensione *---*
    Il libro ispira davvero tanto :3

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    1. Grazie mille!! *_*
      Io ti consiglio di dargli una possibilità!

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  4. Complimentissimi per la recensione! <3
    Ammetto di aver sempre considerato poco questo libro, ma adesso non posso far finta di niente. Dopo la tua recensione devo assolutamente leggerlo!

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    1. Grazieee! <3
      Anche io all'inizio non lo avevo preso in considerazione, ma poi la cover ha vinto ogni mia resistenza ahah. Spero che piacerà anche a te!

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  5. Giada mi mancavano le tue recensioni, le adoro perché riesci sempre a trasmettere le tue emozioni e le tue sensazioni sulla lettura in un modo unico ^_^
    Il libro mi incuriosisce ed ispira molto :)

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    1. Grazie Elisabetta, questo commento mi ha migliorato la giornata! *__*
      Sono contenta di averti incuriosito ^_^

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  6. Giada hai scritto una recensione meravigliosa! <3
    I ringraziamenti poi, mi hanno fatto commuovere... si percepiscono tutte le splendide sensazioni ed emozioni che il romanzo ti ha trasmesso ... e mi hanno decisamente convinta a leggerlo... *__*

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    1. Oh, ma graziee <3 Speravo proprio di riuscire a trasmettere in qualche modo le emozioni che ho provato leggendolo *-*
      E spero tanto che lo leggerai anche tu! ^__^

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  7. Che bella recensione Giada!Questo libro mi ispirava tantissimo ma i pareri negativi letti in giro mi avevano frenato un po', adesso però voglio assolutamente dargli una possibilità *__*

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    1. Grazie Juliette! *__* Anche io avevo letto molti pareri negativi, e posso anche capire il perché, ora che l'ho letto, però non so, io l'ho amato.. penso che una possibilità bisognerebbe dargliela :)

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  8. Ciao Giada! Finalmente eccomi a commentare! =D Ancora ben tornata!
    Avevo visto in giro su goodreads la meravigliosa cover e qualche mese fa la trama qui sul tuo blog.. Bella recensione, mi hai convinta, lo metterò sicuramente in wishlist ;D

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    1. Grazie Valy! :D
      Sono felice di averti convinta! La cover stupenda è stata il motivo principale per cui ho comprato questo libro, ma alla fine si è rivelato davvero un'ottima sorpresa anche per la storia e il contenuto :)

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