lunedì 17 novembre 2014

Mini Recensione "Wondrous Strange - Arcane Meraviglie", di Lesley Livingston

Ciao a tutti, lettori! Come va?
Avrete forse notato che ultimamente sono un po' assente sul blog e sui social network e credo anche di non aver ancora risposto ad un paio di email. La colpa questa volta è di una connessione che mi sta facendo saltare i nervi, perché viene e va così, senza motivo. Proprio non sono esperta di queste cose, quindi non saprei davvero rintracciare la causa del problema. 
Comunque oggi sembra essere tutto a posto, e quindi ho deciso di lasciarvi la mia recensione di un libro letto il mese scorso e inviatomi gentilmente dalla Fazi, che ringrazio molto. In realtà, la recensione era già pronta da un po', ma appunto non riuscivo a pubblicarla. Ora che finalmente ce l'ho fatta, vado a rispondere alle email e a visitare un po' i vostri blog!

Titolo: Wondrous Strange - Arcane Meraviglie (Wondrous Strange #1)
Autore: Lesley Livingston
Data di uscita: 4 giugno 2009
Editore: Fazi (Lain)
Prezzo: € 8,04 (copertina rigida); € 10,20 (copertina flessibile); € 13,99 (ebook)
Pagine: 301
Trama: Sin dall'alba dei tempi, le fate hanno sempre rubato i bambini dei mortali. Per la diciassettenne Kelley Winslow, le fate esistono soltanto nelle fiabe, o tra le pagine della commedia di Shakespeare "Sogno di una notte di mezza estate", di cui sta studiando il copione a Central Park. Poi incontra Sonny Flannery, e tutto cambia: Kelley comprende che il limite tra la realtà e l'immaginazione è fragile e mutevole, che nulla è mai come appare. Ma chi è in realtà Sonny? Rapito ancora in fasce dal popolo delle fate, cresciuto nella reggia del re Auberon e della sua corte degli abissi, il ragazzo è uno dei guardiani della Porta di Samhain, che connette il mondo dei mortali con il regno degli esseri fatati. Sigillata per volere del re una breccia si apre solo una volta all'anno. Sonny ora è nel parco, in attesa del calar della notte e del momento che segnerà l'apertura dello spiraglio da cui le creature potrebbero tentare di attraversare il confine tra i due mondi. Suo compito è quello di impedirlo, anche a costo della vita: ma quest'anno sta per accadere qualcosa di diverso, qualcosa di meraviglioso e terribile. Scritto nella migliore tradizione dell'urban fantasy, "Wondrous Strange" è il primo episodio di una trilogia che narra di vendette e di oscure magie.


 
La musica era dolce.
Intorno a loro, il tempo prese a volteggiare.
Le stelle turbinavano lontane.
E loro danzarono. 
 
  
Ammetto di aver cominciato a desiderare di leggere questo libro soprattutto grazie alla cover così suggestiva: i colori forti e questa ragazza con la carnagione così pallida da sembrare evanescente, e il contrasto con il rosso dei capelli, tutti elementi che evocano un'atmosfera quasi onirica. La curiosità ha preso il sopravvento e così ho deciso di iniziarlo, senza quasi sapere nulla a riguardo.

Questo romanzo parla di fate, e le fate non sono proprio le mie creature fantastiche preferite, anzi credo siano quelle che sopporto di meno, perché vengono sempre descritte come esseri dispettosi, ingannevoli o anche malvagi.
Wondrous Strange non fa eccezione. Però, inaspettatamente mi è piaciuto.

La storia che racconta è delicata, ma riesce comunque a colpire. Il filo conduttore, fatto di magia e pericoli sottili, racconti popolari e verità nascoste, fiori e poesia, sa affascinare e incantare chi è sensibile alle atmosfere fatate e da sogno.
Il ritmo della narrazione sembra essere scandito dagli atti della rappresentazione teatrale di Sogno di una Notte di Mezza Estate, di Shakespeare, in cui la protagonista interpreta uno dei ruoli principali.
E questo stesso libro sembra essere concepito come una pièce teatrale, come se fosse il ricordo di un sogno, un po' sfocato, ma comunque pieno di sentimento.

Non gli assegno un voto più alto unicamente perché in alcuni punti l'ho trovato forse anche un po' troppo delicato e magari più adatto ad un pubblico leggermente più giovane. Ma va anche detto che è il primo volume di una trilogia, che secondo me ha non poco potenziale, e da cui mi aspetto un pizzico di azione e di profondità in più. 

 Il Mio Voto: 3 stelline e ½
 
Una fiaba di fate e illusioni, in una New York magica e incantata. Onirico.


Qualcuno di voi ha per caso letto questo libro, o anche l'intera trilogia? Vi affacinano le atmosfere fatate e incantate? E vi piacciono i libri che parlano di fate? Fatemi sapere!
A presto! 

20 commenti:

  1. È vero la cover è molto suggestiva ^^ adesso ho diverse letture in programma ma magari più in là riesco a leggerlo!

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  2. Mmmh pare ispirato a "Sogno di una notte di mezza estate", quindi potrei dargli una chance! :) Magari sarà una leggera lettura post esami, dato che hai scritto che sembra più adatto ai più ccciovani di noi ;)

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    1. Ahah sì, è un libro abbastanza giovanile.. decisamente leggero ;)

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  3. A me era piaciuto molto, l'ho letto tanti anni fa.. i seguiti sono sul mio comodino da un sacco di tempo, devo proprio decidermi a proseguire con la storia! :)

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    1. Anche io vorrei proseguire la trilogia.. se la leggi prima di me, verrò a vedere cosa ne penserai :)

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  4. Oh, io, invece, adoro follemente i libri che narrano di fate: le trovo delle piccole creature assai intriganti *___*... e quanto più sono spietate, quanto più sono dispettose ed eccentriche, tanto più riescono a conquistarmi, ehehe! ;D
    Questo libro è nella mia wish-list da pochissimo tempo, mi piacerebbe davvero recuperarlo... spero tanto che possa piacere anche a me! ^____^

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    1. Allora penso che potrebbe proprio piacerti! Anche se sul genere è comunque abbastanza delicato.. hai mai letto la saga di Wicked Lovely, di Melissa Marr, oppure la saga Fever, di Karen Moning? Trattano entrambe di fate davvero crudeli (soprattutto la prima, nella seconda sono più simili a demoni).. potresti provarle, se non le conosci :D

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  5. Sai che non conoscevo questo libro? o.o
    comunque io ho letto pochissimi libri sulle fate, forse due: Wings, che l'ho trovato carino ma più adatto ad un pubblico giovane, e La cacciatrice di fate, che mi è piaciuto tantissimo. Mi piacerebbe leggere qualcos'altro su queste creature! Mi sa che lo aggiungo in wishlist ^-^

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    1. Wings e La cacciatrice di fate non li ho letti, ma come sai mi hai messo una curiosità assurda sul secondo!! Anche se in generale le fate non mi piacciono :)

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  6. La cover è troppo carina *o* Però la storia non mi ispira tantissimo U.U Per stavolta passo...

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    1. Tranquilla, è un libro molto carino, ma non ti perdi chissà quale capolavoro ;)

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  7. È vero la cover è molto suggestiva, ... bellissima!
    Le fate mi affascinano molto, anche se non ho letto poi così tanti libri su di loro, forse proprio Perché vengono dipinte come esserini malvagi... :P
    Anche solo il fatto che ci sia il riferimento a Sogno di una notte di mezza estate mi invoglia a leggerlo... intanto lo aggiungo alla WL... :D

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    1. Le fate affascinavano molto anche me prima di cominciare a leggere libri su di loro ahaha.. comunque devo provarne qualcun'altro, magari mi ricredo :D

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  8. Conoscevo questa serie ma ammetto di non essermi mai soffermata più di tanto sulla trama.. non sembra male e il riferimento a Sogno di una notte di mezza estate mi incuriosisce :)

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    1. Nemmeno io mi ero mai soffermata troppo sulla trama, ma avendo avuto occasione di leggerlo, non me lo sono lasciato scappare e non mi sono pentita :)

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  9. Ahhh giada cone ti capusco la connessione è l incubo di tutte noi .. beh almeno il mio anche fa come gli pare.... cmq si bellissima cover e cone te le fate non mi fanno inpazzire ... pero srmbra una lettura semplice e coincisa...!!
    Anche l aggiunta di sogno di una notte di mezza estate conosco la storia e mi piace che sia insetita nella storia!

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    1. La connessione è proprio un incubo! :/
      Il riferimento a Sogno di una notte di mezza estate ci sta proprio bene in questo libro! :)

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  10. E' da un po' che punto questo libro, ma non mi ero mai decisa perché c'era sempre qualcosa che non mi convinceva. Ma la tua recensione mi ha colpito :) quindi penso che gli darò un'opportunità!

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    1. Grazie! Sicuramente non è un grandioso capolavoro, ma è veramente un libro molto carino ^_^

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