lunedì 22 dicembre 2014

Gruppo di Lettura "My True Love Gave To Me" - Recap Prima Tappa e Inizio Seconda Tappa - "Polaris Is Where You'll Find Me", di Jenny Han

 

Buon pomeriggio lettori! Oggi, eccezionalmente, pubblico due post in una sola giornata, cosa che non faccio mai, però ieri non ho potuto postare la mia TBR per la Xmas Book-a-thon, e quindi l'ho fatto oggi.
Comunque, oggi si conclude la prima tappa del GdL di My True Love Gave To Me, organizzato in collaborazione con Juliette, Veronica e Lily
Voi siete felici/emozionati/eccitati? Io sì e molto, perché sto attualmente adorando My True Love Gave To Me. Non è solo una lettura natalizia perfetta, ma è anche incredibilmente dolce. Ogni storia ti lascia un senso di calore e amore e pucciosità. ❤

La storia di cui io vi parlo oggi è la quarta che abbiamo letto questa settimana. Si tratta di Polaris Is Where You'll Find Me, di Jenny Han. 
P.s.: Questa non è una recensione, ma soltanto il mio pensiero su questo racconto (quindi niente rating). 


Ho adorato questa brevissima storiella
C'è da dire che per essere breve, è davvero breve. È la più corta di queste prime quattro short stories, appena poco più di dieci pagine, eppure è quasi perfetta
La protagonista è Natalie (casualità?), detta Natty, una ragazza di circa sedici anni che, abbandonata dalla madre naturale quando era molto piccola, è stata trovata nientedimeno che da Babbo Natale in persona, che ha deciso di prenderla con sè e adottarla. Da allora Natty vive al Polo Nord insieme a lui e a tutti gli elfi che lo aiutano e lavorano per lui. E ha tutto ciò che potrebbe desiderare, a parte l'amore di un elfo di nome Flynn, che sembra considerarla solo un'amica.
Per essere così incredibilmente breve, sono rimasta davvero stupita di quanto questa storia mi abbia coinvolta, appassionata e toccata. È assolutamente dolcissima, una zolletta di zucchero (giuro, nessun riferimento a Finnick) che si manda già in un soffio, ma lascia un sapore caramelloso anche dopo. Insomma, l'idea della ragazzina umana che vive nella terra di Babbo Natale, amica degli elfi e con un posto d'onore sulla slitta del suo paparino per andare a consegnare i regali la notte della Vigilia, mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino. In parte mi ha fatto tornare bambina, all'epoca in cui ancora credevo a quella magia del Natale a cui credono tutti i bambini. Quando Natale significava non soltanto regali, ma soprattutto famiglia e calore e neve, anche se io la neve non l'ho mai neanche vista. Quando io e mio fratello decidevamo insieme quali biscotti lasciare a Babbo Natale sul tavolino, e ci chiedevamo quali potessero essere più di suo gradimento. Poi litigavamo perché io volevo lasciargli anche un bicchiere di latte, mentre mio fratello pensava che sarebbe stato meglio un bicchiere di aranciata. E chissà, magari già lo sapevo che non era reale (sono sempre stata un po' cinica, lo ammetto), però era bello crederci, mi faceva ancora sentire parte di qualcosa di speciale il fatto di zittire la logica e far parlare i sogni

Questo racconto è riuscito a ricordarmi tutto questo. Perché è intriso di una magia particolare, e devo complimentarmi con la Han per essere riuscita a trasmettere così tanto con così poche parole.  
L'autrice parla di amore, famiglia, calore e regali, e neve e slitte e Natale, ma accenna anche temi come la diversità e l'appartenenza, e la paura di soffrire, e l'amicizia e il sacrificare la propria felciità per quella di qualcun altro.
La fine mi ha lasciata allo stesso tempo deliziata e malinconica. È finito troppo presto. Ed è senza dubbio un finale aperto, e io rimango sempre un po' perplessa con i finali aperti. Però ci sto ancora pensando, sto ancora pensando a come potrebbe finire questa storia. O come magari la fine di questa storia potrebbe essere l'inizio di un'altra. Perché forse in fondo è di questo che si tratta, di un piccolo spunto per pensare, trovare un motivo per sorridere o per sperare
E allora brava Jenny, hai davvero fatto centro.



Questo è il mio commento su Polaris Is Where You'll Find Me, di Jenny Han, ma se volete sapere qualcosa di più sulle altre tre short stories lette durante la scorsa settimana, andate a dare un'occhiata ai post di Veronica, Juliette e Lily!


***

Oggi ovviamente inizia anche la seconda tappa del GdL, e dunque ecco a voi qualche breve informazione sull'autrice della cui storia vi parlerò io lunedì prossimo. Si tratta di Gayle Forman, che scrive l'ottava short story, intitolata What the Hell Have You Done, Sophie Roth?
Invece Veronica vi parlerà di It's a Yuletide Miracle, Charlie Brown, di Stephanie Perkins, Juliette di Your Temporary Santa, di David Levithan, e Lily di Krampuslauf, di Holly Black. Per maggiori informazioni su questi autori, non dimenticatevi di andare a controllare i loro post di oggi!


                        GAYLE FORMAN


Gayle Forman inizia la sua carriera scrivendo per il Seventeen Magazine, e in seguito diventa giornalista freelance per altre riviste. Nel 2006, pubblica la sua prima opera, una sorta di diario di viaggio, dal titolo You Can't Get There From Here: A Year on the Fringes of a Shrinking World.
Nel 2007, pubblica il suo primo romanzo YA, intitolato Sisters in Sanity.
Raggiunge il successo però solo nel 2009, con il romanzo drammatico YA If I Stay, diventato poi un film proprio quest'anno. Nel 2011, la Forman scrive anche un seguito di questo libro, dal titolo Where She Went. Entrambi i capitoli di questa duologia sono stati pubblicati anche in Italia dalla Mondadori, rispettivamente il primo nel 2009, con il titolo Resta Anche Domani, e il secondo nel 2014, con il titolo Resta Sempre Qui. Trovate la mia recensione del primo libro e anche del film che ne è stato tratto qui
Nel 2013, Gayle Forman scrive un'altra duologia Contemporary Romance Young Adult, che riscuote un discreto successo. Il primo volume è Just One Day, mentre il secondo è Just One Year. Nel 2014, viene anche rilasciata in formato ebook una novella sequel relativa a questa duologia, dal titolo Just One Night, che conta circa 50 pagine. I due libri sono editi anche in Italia, sempre per la Mondadori che li ha pubblicati nel 2014, con i titoli rispettivamente di Per un Giorno d'Amore e Per un Anno d'Amore. La novella invece da noi è inedita.
È attesa invece per il 27 gennaio 2015 la pubblivcazione dell'ultimo romanzo di questa autrice, un altro Contemporary YA, dal titolo I Was Here.

Io della Forman ho letto soltanto Resta Anche Domani, e l'ho trovato carino, anche se mi sarei aspettata qualcosa in più. Mi è invece assai piaciuto il film. E conto comunque di leggere il seguito per completare la duologia. Invece sono molto curiosa della duologia di Just One Day, anche se ho sentito pareri contrastanti a riguardo. E penso che potrei dare una chance anche a I Was Here.


IL CALENDARIO

- Iscrizioni: 
04/12 - 14/12
- Inizio prima tappa: 
15/12
- Prima tappa (Midnights, Rainbow Rowell - The Lady and the Fox, Kelly Link - Angels in the Snow, Matt de la Peña - Polaris is Where You'll Find Me, Jenny Han): 
15/12 - 22/12
- Recap prima tappa e inizio seconda tappa: 
22/12
- Seconda tappa (It's a Yuletide Miracle, Charlie Brown, Stephanie Perkins - Your Temporary Santa, David Levithan - Krampuslauf, Holly Black - What the Hell Have You Done, Sophie Roth?, Gayle Forman): 
22/12 - 29/12
- Recap seconda tappa e inizio terza tappa: 
29/12
- Terza tappa (Beer Buckets and Baby Jesus, Myra McEntire - Welcome to Christmas, CA, Kiersten White - Star of Bethlehem, Ally Carter - The Girl Who Woke the Dreamer, Laini Taylor): 
29/12 - 05/01
- Recap terza tappa e conclusione: 
05/01


Bene, lettori, ora ditemi cosa ve n'è parso della short story di Jenny Han e in generale i vostri pensieri su questa prima tappa del GdL.. come vi sembra il libro? Lo state adorando come me? *_*
E voi, avete mai letto qualcosa di Gayle Forman?
Aspetto i vostri pareri. Un bacio e a presto!

14 commenti:

  1. anche a me è piaciuta tantissimo questa storia un adelle migliori che ho letto fino ad ora :)

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  2. Già!!!! Davvero bellissima.. Eppure il finale mi lascia interdetta. Va bene finale aperto..ma proprio così aperto?????

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    1. Concordo.. finale un po' troppo aperto, che non sembra nemmeno un vero finale :/

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  3. So di andare un po' controcorrente, ma i primi quattro racconti non mi hanno soddisfatto pienamente, certo alcuni erano davvero carini, ma continuavo ad aspettarmi qualcosina di più, però non mi lamento.
    Il racconto della Han mi è piaciuto, l'ho trovato dolce anche se concordo con sorairo per il finale, magari qualcosina di un po' meno aperto mi sarebbe piaciuto di più, ma comunque è un racconto molto carino :)
    Della Forman non ho mai letto nulla, ma sono curiosa di leggere il suo racconto :)

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    1. A me sono piaciute le prime quattro storie, e penso che quella della Han sia stata anche la mia preferita *_* Però concordo anche io per il finale, un po' troppo aperto :/

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  4. A me questa storia è piaciuta tanto, tanto! ♥ A parte la figata pazzesca dell'essere ambientata al Polo Nord, in mezzo agli elfi e a Santa Claus in persona - solo per questo la Han si è conquistata la mia stima xD - la storia è davvero carina e riesce a trasmettere la giusta dosa di dolcezza anche in pochissime pagine ...troppo poche.
    L'unica cosa che mi ha lasciata perplessa è stato appunto il finale, anche io avrei sperato in maggiore chiarezza :(

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    1. Hai ragione Vale! Concordo su tutto, è una storia particolare, originale e molto dolce, che mi ha trasmesso un sacco di sensazioni diverse in pochissime pagine, però il finale è davvero troppo aperto, e ora voglio sapere come va a finire!! :(

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  5. L'ho adorata, sicuramente prima o poi leggerò un libro della Han. L'unica cosa che non mi ha convinta è il finale, avrei voluto che la storia andasse avanti per sapere cosa sarebbe successo dopo.

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    1. Infatti, anche io! L'ho adorata, ma il finale è troppo aperto! Ora muoio dalla voglia di sapere cosa succede dopo :/

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  6. Mi sa che sono l'unica a cui non è piaciuta e mi dispiace veramente.
    All'inizio l'adoravo, l'idea di un'umana che vive al Polo Nord con Babbo Natale e gli elfi è bellissima, e continuandola mi aspettavo di trovare chiarimenti ed approfondimenti su vari particolari, ma non ci sono stati. Il finale, poi, mi ha delusa moltissimo e trovo anche che la storia fosse veramente troppo corta.
    Ripeto, mi dispiace molto dirlo, soprattutto perché è la prima storia di quest'autrice che leggo, ma mi ha lasciato l'amaro in bocca, nonostante abbia veramente veramente apprezzato alcuni particolari.

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    1. In effetti, il problema di questa storia è che è davvero troppo troppo breve, e il finale troppo aperto. Io l'ho adorata, forse perché non avevo aspettative troppo alte.. non so. Però il finale, hai ragione, lascia l'amaro in bocca.. è troppo improvviso e repentino. Ho girato la pagina e non potevo credere che il racconto fosse già finito! :/ Vorrei davvero che l'autrice ci scrivesse su un libro, così da ampliare la storia, darle un giusto finale e aggiungere spiegazioni e particolari dove ce ne sia bisogno :)

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  7. Questa storia è praticamente il mio sogno di bambina :) Vivere al Polo Nord con Babbo Natale e i suoi Elfi. Jenny Han mi ha molto colpita, ha un modo di scrivere molto semplice e dolce al contempo. È una storia perfetta per assaporare un po' della magia del Natale :)

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    1. Hai perfettamente ragione, Giulia! *_* La penso esattamente come te, la storia è originale e l'idea del Polo Nord, di Babbo Natale e degli elfi è troppo dolce e carina! Anche io sono rimasta molto colpita dallo stile della Han, di cui non avevo mai letto nulla. Ora penso proprio che andrò a recuperare qualcos'altro di suo ^__^

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