domenica 29 giugno 2014

Doppia Recensione parte 1: The Best & The Worst#1 - THE WORST

Buongiorno a tutti!
Per inaugurare il mio neonato blog, ho deciso di proporvi oggi due recensioni, una di un libro che ho adorato e una di un libro che ho detestato, con la personale creazione di una mia rubrica, appunto The Best & The Worst (Il Meglio & Il Peggio).
Mi espongo sin da subito con due recensioni per così dire “estreme”, proprio per mettermi alla prova sia con un giudizio molto positivo sia con uno molto negativo.
Naturalmente le mie sono opinioni assolutamente personali, perciò prendetele solo come tali e non sentitevi offesi se invece voi la pensate diversamente.
Ah, e ovviamente le mie recensioni saranno assolutamente sempre SPOILER FREE (se dovessi fare spoiler, li segnalerò prima).

Recensione “Irraggiungibile”, di Abbi Glines

Titolo: Irraggiungibile (Too Far #1; Rosemary Beach #1)
Titolo originale: Fallen too far
Data di uscita: 1 aprile 2014
Editore: Mondadori (Chrysalide)
Prezzo: € 14,90 (copertina flessibile); € 4,99 (ebook)
Pagine: 224
Trama: Rush Finlay ha ventiquattro anni, è sexy e arrogante, e nessuno riesce a dirgli di no. Blaire Wynn ha solo diciannove anni, è splendida, innocente e off limits: è figlia del nuovo patrigno di Rush. Quando Blaire, alla morte della madre, lascia la sua fattoria in Alabama e si trasferisce in Florida dal padre che non vede ormai da anni, trova ad attenderla solo Rush, il fratellastro fascinoso e inaffidabile, con cui dovrà trascorrere l'estate. Blaire non è preparata a quel mondo pieno di lusso e tentazioni, e soprattutto a quella potente attrazione, impossibile da contenere, che la trascina verso Rush... Perché la felicità sembra sempre così irraggiungibile?



Ebbene sì, iniziamo dal Worst, il Peggio.
Non è mai piacevole non apprezzare un libro, specialmente se se n'è sentito parlare davvero molto bene. Purtroppo questo per me è stato il caso di “Irraggiungibile”, primo romanzo della serie New Adult “Too Far” e della più estesa serie “Rosemary Beach”, di Abbi Glines, da noi edito Mondadori.
Premetto che della Glines non avevo mai letto nulla, quindi non avevo nessun tipo di pregiudizio o aspettativa.
Dopo aver letto la trama del romanzo, l'unica cosa che mi aspettavo era una storia magari già raccontata e un po' banale, ma comunque romantica e gradevole.
Beh, mi sbagliavo.

“Irraggiungibile” racconta la storia di Blaire, bellissima diciannovenne con una vita piuttosto complicata, e di Rush, ventiquattro anni, addominali scolpiti e sguardo d'argento, figlio della nuova moglie del padre di Blaire, e quindi suo nuovo fratellastro.
I due ragazzi si ritrovano a condividere lo stesso tetto, e il tetto in questione è quello della grandiosa casa sulla spiaggia di Rush (ricchissimo figlio di una rockstar), a Rosemary Beach, Florida.
Blaire infatti si trova costretta a chiedere ospitalità al nuovo fratellastro, in quanto, in seguito alla morte della madre, è rimasta senza soldi e senza casa. E Rush, da cordialissimo padrone di casa qual è, la accoglie nella sua reggia (dove ha almeno tre o quattro enormi stanze libere), concedendole di stare nella minuscola stanzetta della domestica, all'interno della dispensa nel sottoscala. E che gran galantuomo.
Capita però che dopo circa due giorni dal loro primo incontro, e dopo essersi rivolti sì e no uno o due buongiorno e buonasera, come stai, bene grazie, i due si ritrovino ad essere profondamente e irresistibilmente attratti l'uno dall'altra. E c'è da dire che la cosa comincia nel momento in cui la dolce-pura-casta-innocente Blaire (perché, dovete sapere che Blaire è assolutamente inviolata, cosa che lei stessa, da voce narrante, ci tiene a ripetere almeno un centinaio di volte) torna a casa dal lavoro che ha trovato il giorno dopo essersi trasferita (bah..), e trova Rush impegnato in un amplesso con una sconosciuta, nel bel mezzo della sua veranda. E Blaire rimane talmente affascinata che.. resta incantata a guardarli, chiedendosi quali incredibili sensazioni la ragazza debba provare.
Il giorno dopo poi Rush va da lei e le dice di essere al corrente del fatto che lei lo stesse osservando nel momento clou, e che la cosa lo stia “letteralmente facendo impazzire” (cit.), perché a quanto pare non c'è niente di più sexy che sapere di essere osservati da una ragazza mentre si fa sesso con un'altra. Strane cose quelle che accendono i bollori dei ragazzi americani.

Da questo momento in poi, la storia va avanti con un alternarsi di crescente e insopprimibile tensione sessuale tra i due protagonisti, tentativi (vani) di reprimere gli impulsi, liti per qualche motivo a caso, sesso selvaggio per fare pace. E poi si ricomincia, allo stesso modo.

Il tutto condito da una sana dose di quella che l'autrice sembra intendere come “suspense”, ovvero la tecnica (da me personalmente mai troppo apprezzata) di seminare degli indizi durante tutto il corso del libro su un qualche segreto che poi si viene a scoprire solo sulla fine. In “Irraggiungibile” il grande e oscuro segreto riguarda Rush e sua sorella Nan, segreto di cui Blaire viene a conoscenza solo qualche capitolo prima della fine. Ma francamente, data tutta l'attesa, io mi aspettavo qualcosa di un po' più clamoroso e scandaloso, e la reazione della protagonista mi è sembrata davvero troppo esagerata. Lei era tutta un “Il mio cuore non sarà più in grado di amare” (cit.), e io ero tutta un “Certo, allora perché cavolo esistono pure due seguiti di questo libro?!”.

Ma comunque, le cose che a me proprio non sono andate giù sono sostanzialmente due:

1) Questa NON è una storia d'amore, anche se ci viene presentata come tale. Questa è una storia di sesso. Tutto - sottolineo TUTTO - ruota intorno al sesso. Lo stesso protagonista, ad un certo punto, dice: "Blaire, io non sono un tipo romantico. Per me conta solo il sesso" (cit.). Più chiaro di così?
Scene di sesso nei libri vanno bene e sono piacevoli se sono ben scritte e hanno una ragion d'essere all'interno della storia. Ma questo non è il caso di "Irraggiungibile", dove i due protagonisti si incontrano una sera, nelle successive quarantotto ore si scambiano circa cinque o sei parole in croce, e il terzo giorno si desiderano ardentemente. Non c'è una storia d'amore, perché non c'è nemmeno il tempo sufficiente a due persone per innamorarsi. Tutto ciò che unisce Blaire e Rush, i due protagonisti, è il potente e insopprimibile desiderio sessuale.

Ma le stesse scene di sesso poi sono gratuitamente volgari e rasentano il ridicolo.

Per citare a caso: 
 
- Voglio sentire che lo dici, Blaire - insistette lui in un sussurro strozzato.
-Ti prego, leccami ancora - riuscii a pronunciare.
- Ca**o, sì! - imprecò Rush.
 
O ancora, un'altra chicca:
 
Era come impazzito. [...] Mi appoggiai all'indietro sui gomiti e rimasi a guardarlo mentre mi riempiva le cosce di baci e poi affondava di nuovo nel punto in cui mi avrebbe fatto ansimare e chiedere di più.
- Mio. È tutto mio - disse quando si ritrasse per guardarmi con lo sguardo di un indemoniato. [...] - Blaire, tutto questo è mio. Dimmi che è tutto mio. -
Feci sì con la testa e lui affondò in me un altro dito. Gemetti.
- Dimmi che è tutto mio! - ripeté.
- È tutto tuo, Rush. È tutto tuo. Però ti prego, adesso scopami.-
 
Per non parlare della ciliegina sulla torta: 
 
- Stasera niente preservativo. Lo tirerò fuori prima. -

Questa per me non è una storia d'amore. Punto.

2) I personaggi sono uno peggio dell'altro, sul serio. La caratterizzazione è pessima.
Nell'universo di "Irraggiungibile", le donne sono tutte o delle stro**e viziate, gelose e sociopatiche con seri problemi relazionali, o delle maniache assetate di sesso e soldi, senza un minimo di dignità o rispetto per se stesse, che implorano i ricconi soci del prestigioso country club della zona di farsele dietro un cespuglio (non scherzo).
Gli uomini invece sono dei bast***i, ossessionati dal sesso (strano, vero?), che trattano le donne come oggetti sessuali usa e getta. E tutti, ma proprio tutti tutti, non fanno altro che sbavare dietro a Blaire (che a quanto pare è una dea in terra, anche se lei NON SE NE RENDE CONTO), dicendole continuamente quale corpo da favola abbia.
No aspettate, però poi c'è Rush, il "grande amore" di Blaire, lui è diverso, sisi. Lui da lei non vuole solo sesso, cosa che ci tiene a sottolineare più volte con frasi romantiche, appassionate e struggenti come: "Sei bella, Blaire. Dentro e fuori" (cit.). Wow, complimenti per l'originalità e per lo sforzo.

E sempre, nelle scene di intimità, di lite, di dramma, insomma praticamente in ogni singola scena, tutto ciò che riusciamo ad ottenere a livello di caratterizzazione dei personaggi principali è il loro pressante bisogno di dirsi reciprocamente quali corpi magnifici abbiano e quanto siano entrambi tremendamente sexy e irresistibili.
E non si dicono molto altro, ve lo assicuro.

Vabbè, insomma, avrete capito che a me questo romanzo proprio non è piaciuto, anzi diciamo pure che ho seriamente rischiato una crisi isterica in alcuni punti.
Ma so che molti lo hanno adorato, e così anche il seguito, “Irresistibile”... e quindi, cosa dirvi?
De gustibus non disputandum est.
Solo che questo proprio non è il mio genere. Sorry. 

 Il Mio Voto: 1 stellina e ½
 
Misogino, stupido e volgare. Girate al largo!


Cosa ne pensate voi, lettori?

10 commenti:

  1. Uhahahahahahahahahahahahha mi hai fatto morire con la recensione! :''''D
    vabbè alla fine son gusti, anche io personalmente ci sto molto lontana da questi libri, però è fastidioso quando spacciano per storie d'amore delle storie che di amore non hanno proprio nulla, come in questo caso. In ogni caso ci starò alla larga da questo libro :P
    Premio per la migliore citazione in un romanzo """""d'amore""""""
    "per me conta solo il sesso" che tenerone <3

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    1. Ahahahah grazie mille Elisa!!
      Naturalmente sono gusti e nessuno va giudicato per ciò che legge, solo che come hai detto tu, bisognerebbe avvisare prima che una storia d'amore non è in realtà tale!
      Citazione assolutamente azzeccata per descrivere il libro, concordo assolutamente sull'assegnazione del premio :''D

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  2. Abbi Glines in italiano è peggio di Abbi Glines in lingua originale ed Abbi Glines in lingua originale è uno scempio.

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    1. Ahahah guarda hai totalmente ragione! Ho sentito qualcosa sulla pessima traduzione italiana della serie The Vincent Boys, che però non ho mai letto, né penso che mai leggerò. E di sicuro Irraggiungibile non è da meno! :)

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    2. ah The Vincent Boys... non farmi cominciare, lo scempio degli scempi.

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    3. Posso immaginare solo dai commenti che ho letto...

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  3. Di questa autrice ho letto 'Vincent Boys', orribile, e noto con dispiacere che il suo registro non è cambiato per niente, come neppure molto la trama lol Ma cosa ci si aspetta da una che manda la sua protagonista verginella ad implorare di essere scopata in bilico su un furgoncino il giorno del funerale della nonna? nulla di più, ecco. Da lista nera proprio lol

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    1. Ahahah sono proprio d'accordo. Avevo letto qualcosa sulla protagonista di The Vincent Boys al funerale della nonna.. già quello mi era bastato per decidere di non leggerlo. Sembra proprio che l'autrice abbia un pallino per il sesso e l'assurdità delle storylines. Ma comunque, sono gusti :))

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  4. Ahahaha ottima recensione!
    Non l'ho letto, ma ormai sono stufa di questi romanzetti pseudo sentimental/porno.

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    1. Grazie! *-*
      In effetti sembrava una specie di porno scadente, i romanzi erotici sono più delicati! :')

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