giovedì 18 giugno 2015

Recensione "L'Anello dei Faitoren", di Emily Croy Barker

Buongiorno lettori! Oggi vi parlo di un libro che ho finito da poco, e che mi è stato gentilmente inviato dalla Giunti, in cambio di una mia onesta recensione. Purtroppo questo romanzo non mi ha fatto impazzire, ma ringrazio tantissimo la CE per avermene inviata una copia in omaggio.


Titolo: L'Anello dei Faitoren (The Thinking Woman's Guide To Real Magic #1)
Titolo originale: The Thinking Woman's Guide To Real Magic
Autore: Emily Croy Barker
Data di uscita: 11 febbraio 2015
Editore: Giunti
Prezzo: € 16,00 (copertina flessibile); € 9,99 (ebook)
Pagine: 617
Trama: E se bastassero poche, enigmatiche parole a trasformare una ragazza molto delusa in una creatura dai poteri eccezionali? Nora Fischer non ha mai pensato di possedere doti straordinarie o di essere destinata a grandi cose. Anzi, da quando il fidanzato l’ha lasciata e la speranza di una promettente carriera universitaria è svanita nel nulla, è convinta di valere ben poco. Finché un giorno, dopo una festa in campagna, si imbatte in una vecchia lapide su cui legge alcuni versi dal significato oscuro. Pochi istanti e Nora stenta a riconoscere il luogo in cui si trovava fino a un attimo prima: davanti a lei si staglia un maestoso palazzo circondato da un parco lussureggiante, e una donna vestita di bianco la accoglie con entusiasmo. Nora non sa ancora di trovarsi al cospetto di Ilissa, la potente regina dei Faitoren. Trascinata in un turbinio di feste, passeggiate a cavallo e cene fastose, coperta di splendidi abiti e gioielli, Nora diventa la donna seducente e irresistibile che ha sempre sognato di essere: la compagna ideale per il bellissimo principe Raclin, che la chiede in sposa. Ma qualcosa stride in quell’universo perfetto. Chi sono le creature spaventose che Nora scorge nottetempo? Sta forse impazzendo o qualcosa di terribile si nasconde dietro le lusinghe di Ilissa? E quell’uomo strambo che dice di essere il mago Aruendiel, perché insiste a metterla in guardia dai Faitoren e a volerle insegnare le arti magiche? C’è un pericolosissimo sortilegio da sciogliere, quello dell’anello che Raclin ha messo al dito di Nora.
Un romanzo pieno di amore e crudeltà, per adulti e ragazzi, dove la magia è protagonista assoluta. Una storia che ha l’atmosfera della fiaba classica e il passo epico del fantasy contemporaneo.


 

 
«Vuoi sapere cos'è la magia, cara Nora? Ora hai l'opportunità di scoprirlo.»

Volevo con tutto il cuore che questo libro mi piacesse. Sul serio. L'ho iniziato senza pregiudizi e per il primo terzo l'ho anche trovato abbastanza intrigante. Ma più procedevo con la lettura, più difetti trovavo e meno la storia mi convinceva. Ora che l'ho finito devo proprio spiegarvi cosa non va in questo romanzo.

Il più grave problema de L'Anello dei Faitoren è che sembra essere stato scritto e poi direttamente pubblicato, senza essere revisionato nemmeno una volta. Più leggevo, più mi chiedevo “ma dov'è l'editing di questo libro? Ma l'autrice ce l'aveva un editor?”. Il romanzo conta 617 pagine, cosa che già di per sé, per essere un debutto e il primo libro di una trilogia, è abbastanza insolita e forse non proprio la scelta più geniale che si possa fare. Cara Emily, hai altri due libri davanti.. perché scrivere più di 600 pagine solo per il primo? Ma comunque se tutte queste pagine fossero servite alla storia, a costruire un universo adeguato e dettagliato e ad approfondire le relazioni tra i personaggi, ben venga. Così però non è. Dopo aver finito alcuni capitoli, ho iniziato a fare una prova: ritornavo indietro e cercavo di capire a cosa fossero serviti per la storia in generale. La risposta? A niente. Sono quasi dei siparietti a parte, scene extra, con una montagna di personaggi extra, che fanno la loro comparsa per quel capitolo e poi spariscono. Avrei potuto prendere le forbici e tagliare tutti questi capitoli filler (cioè la maggior parte), e non sarebbe cambiato assolutamente NULLA.

Secondo grande problema: questo libro è un inglorioso e fatale esempio di TELLING NOT SHOWING. Ovvero “parlare, parlare, parlare, ma non mostrare”. L'autrice non fa altro che far blaterare in continuazione i suoi personaggi per 600 pagine. È un continuo parlare, un dialogo infinito, che diventa assai snervante con il procedere della storia. Quasi tutto ciò che succede in questo romanzo (quel poco che succede) non viene mostrato, ma raccontato. Non solo eventi di poco conto, ma anche punti salienti della storia vengono liquidati con una cosa del tipo “Cos'è successo?” “Tizio ha fatto questo, Caio ha fatto quello”. Persino i combattimenti, i salvataggi, le svolte inaspettate come la morte di personaggi principali, che dovrebbero costituire dei punti salienti di tensione drammatica vengono solo riportati a parole, ma non vengono fatti vedere, non vengono descritti nel momento in cui accadono. E questo espediente non serve nemmeno un qualche scopo narrativo, ma anzi ha l'effetto di privare completamente quei pochi colpi di scena di tutta la loro potenzialità drammatica, relegandoli allo stato di semplici registrazioni passive di eventi. Zero emozionalità, zero passione, zero sentimenti. Tutto è statico, blando, vuoto e impersonale.

Questo mi porta al terzo problema: i personaggi. Sono tutti statici, piatti, privi di personalità e di emozioni. Non maturano, non si evolvono, ma soprattutto non trasmettono nulla. Parlano di continuo, interagiscono, l'autrice scrive di ciò che dicono e di ciò che fanno, ma mai di quello che provano. E il risultato è che né la storia, né i personaggi riescono a prendere vita, tutto resta sulla carta, alla fine sono solo parole stampate e nulla di più. 

Potrei anche spendere qualche parola sulla protagonista, ma ne vale davvero la pena? Paradossalmente Nora, il personaggio principale, è il più noioso e insipido di tutti. Mi è venuto da ridere quando ho letto il titolo originale di questo romanzo: The Thinking Woman's Guide To Real Magic. Ovvero letteralmente La Guida della Donna Pensante alla Vera Magia. A parte che lo trovo piuttosto ridicolo come titolo, il punto è che è anche fuorviante, perché fa credere che la protagonista sia effettivamente una donna pensante e quindi – si suppone – sveglia e intelligente. E la cosa risulta involontariamente parodica, perché in realtà Nora è l'esatto opposto. Innanzitutto è una donna di 29/30 anni, che si comporta come un'adolescente, e non in senso positivo. Sembra che la Barker intendesse indirizzare il suo romanzo ad un target anche più adulto, e per questo ha deciso di fare di Nora una trentenne. Salvo però farla poi agire e comportare come una sedicenne immatura e un po' stupida. Nora passa tutto il romanzo ad avere scatti di rabbia e frustrazione privi di senso, oppure a fare “ooh” e “uuh”, meravigliandosi e restando attonita davanti ad ogni singola cosa che vede o sente. Un atteggiamento che alla lunga diventa irritante. Se fosse stata davvero una sedicenne, almeno sarebbe risultata un minimo più credibile.

E poi un'altra cosa: apparentemente questo romanzo voleva essere un inno al femminismo (basta vedere il titolo), all'indipendenza delle donne e alla loro volontà di farsi valere, rifiutandosi di sottomettersi agli uomini. Nora dovrebbe essere la portavoce di questi sentimenti, dovrebbe incarnare la donna forte e indipendente, che non accetta compromessi con gli uomini che vogliono imporle il loro volere. Peccato che l'autrice fallisca miseramente nel suo intento. Infatti Nora risulta solo cretina e un po' schizzata. Quando un uomo le propone di accompagnarla in giro per la foresta perché per una donna sola potrebbe essere pericoloso.. apriti cielo! Si arrabbia e si offende mortalmente. Lei è una donna forte e sa badare a se stessa! Salvo poi farsi rapire almeno un paio di volte nel corso del libro... Un uomo cerca di spiegarle come funzionano le convenzioni sul decoro femminile in quel mondo medievale in cui è finita, dove la figura femminile è vista come inferiore, e lei invece che rendersi conto che, per quanto ingiusto, si tratta di un altro mondo con concetti di parità dei sessi ancora arretrati, si infuria perché “come vi permettete uomini di dire a me come devo comportarmi!!!!!” (I punti esclamativi non sono miei, ma suoi.... ne fa un uso spropositato). Poi però quando scopre che il suo caro mago (il protagonista maschile) ha assassinato la sua ex moglie perché lo aveva tradito, molto stile Otello, ti aspetti che come minimo non lo guardi più in faccia, visto quanto è sensibile sull'argomento. E invece no.... lo giustifica, cerca di capirlo e va in giro a difenderlo. Sì, ha fatto una cosa sbagliata, ma a tutti capita di commettere un errore di tanto in tanto. Ah. Okay, Nora, okay. 
  
«Non vorrai diventare quel tipo di mago che deve accendere un fuoco ogni volta che deve lanciare un incantesimo.»
«Maga, semmai.»

Insomma, questo libro aveva del potenziale nella storia e nell'idea alla base, cose che, nonostante tutto, non mi sono dispiaciute. Ma tutto ciò che avrebbe potuto essere è stato rovinato da questi grandi, enormi, assurdi difetti, che non riesco proprio a giustificare, nemmeno pensando che si tratta di un romanzo di debutto.
E poi non vi ho detto la ciliegina sulla torta: questo libro non ha un finale, semplicemente si interrompe in un punto e stop. L'autrice ha anche avuto la brillante idea di rivelare che il suggerimento le è stato dato da quel genio della sua editor, che le ha consigliato di fare esattamente questo: interrompere la storia, così da lasciare i lettori in sospeso fino al libro successivo.
Certo, peccato che questo non sia un cliffhanger interessante, ma solo un'interruzione ingiustificata. In altre parole, un grossolano errore di narrazione e scrittura.
Quindi leggerò il seguito? Mah. Innanzitutto non si sa quando uscirà, pare che l'autrice lo stia ancora scrivendo. Una certa voglia di sapere come andrà a finire la storia mi è rimasta, devo dire. E si può sempre sperare che la scrittura vada migliorando, però so già che più tempo passerà prima che esca, più questa fiammella di curiosità andrà affievolendosi.
Alla Barker, in ogni caso, suggerisco seriamente di trovarsi un altro editor e magari anche andarsi a fare un corso di scrittura creativa, che non le farebbe male.


Il mio voto: 2 stelline e ½
 
Un Fantasy con una trama intrigante e una buona idea di base, che però si perde terribilmente nella narrazione prolissa e piena di parti inutili. Personaggi piatti e un'esagerata presenza di dialoghi lo rendono pesante e a volte anche involontariamente ridicolo.


Avete letto questo libro, lettori? Oppure vorreste farlo? Parliamone!

p.s.: nonostante il mio giudizio su questo libro sia perlopiù negativo, mi sono venute delle idee per un Dream Cast, quindi se vi interessa.. stay tuned, perché o domani o nei prossimi giorni ve lo mostrerò!

32 commenti:

  1. Sto leggendo questo libro proprio ora! Ero partita con un po' di pregiudizi perchè ho letto molte recensioni simili alla tua, ma a me tutto sommato sta piacendo! Certo, su certi punti concordo. Nora non sembra una trentenne, ma la classica ragazza della fascia young adult. Troppe pagine, anche, ma non mi sta pesando particolarmente. Di sicuro non è la cosa migliore che ho letto, ma non mi sta dispiacendo :) Vedremo come finisce :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sai che anche a me il libro è piaciuto abbastanza fino circa a metà? Nemmeno a me hanno pesato troppo le oltre 600 pagine. Il punto è che arrivata alla fine mi sono resa conto di tutte le cose che non andavano e del potenziale sprecato e proprio non ho potuto perdonarglielo...
      Spero che tu riesca ad apprezzarlo di più.. verrò a leggermi la tua recensione :)

      Elimina
  2. Ciao Giada! Io ho letto quasi cinquecento pagine e dunque sto per terminarlo. Onestamente mi sta piacendo anche se devo ammettere che hai perfettamente ragione. La storia non ha un punto sul quale tutto ruota. Certo, c'è la questione dei faitoren, ma spesso la trama parla della quotidianità, come hai detto tu. Forse per dare un quadro completo del mondo in cui vive Nora?
    Insomma, io sono indecisa sul giudizio. Mi sta piacendo, è vero, però ci sono tantissimi difetti!
    Come personaggio mi piace Aruendiel, mentre Nora è uno di quelli che non mi fa né caldo né freddo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti la cosa strana di questo libro è proprio questa: non mi è dispiaciuto fino circa a metà, e anche dopo mi è sempre rimasta una certa curiosità di vedere come continuava. Fino alla fine sono rimasta indecisa sul giudizio da dargli, ma poi non sono riuscita a perdonare all'autrice tutti gli errori di narrazione e scrittura, e quindi l'ho penalizzato per questo.. Mi dà proprio ai nervi tutto il potenziale andato sprecato.
      Ci ho riflettutto e secondo me tutte quelle pagine alla fine non hanno costruito un mondo così dettagliato come speravo avrebbero fatto. Anche a me è piaciuto Aruendiel, mentre Nora mi ha leggermente infastidito in alcuni punti, però perlopiù anche a me è rimasta indifferente.

      Elimina
  3. Io gli ho assegnato 1 sola stella, è una delle cose (cose, non romanzi) più assurdi e brutti che abbia mai letto.
    Per la prima volta in vita mia mi trovo a sperare che interrompano la serie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non l'ho proprio odiato, perché alcuni aspetti riesco a salvarli e ho una vaga curiosità di leggere il seguito. Però ci sono davvero troppe cose che non vanno, difetti e brutture assurde che mi fanno seriamente innervosire...

      Elimina
  4. Mmh.. già quando sento "personaggi piatti" ogni curiosità che potevo avere verso un libro se ne va.. poi sinceramente tutte quelle pagine per poi non dire nulla ed interrompersi così improvvisamente non mi invogliano a leggerlo.. peccato comunque perché la trama era interessante, mi spiace che non sia stata sfruttata meglio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi piacerebbe dirti che magari è stato solo un problema mio, ma penso che almeno sulla piattezza dei personaggi non ci siano dubbi. Davvero è un peccato, perché l'inizio non era male e anche la trama in generale poteva andare ed essere sviluppata molto meglio. Forse proprio perché mi ha delusa così tanto, ho voluto penalizzarlo di più...

      Elimina
  5. Okay, ero curiosa di leggerlo nonostante le 600 pagine, però boh la tua recensione mi frena un pò. Diciamo che se avrò la possibilità una sbirciata gliela posso dare. Peccato per la storia, scritta maluccio a quanto pare, e quello che più mi lascia dubbiosa sai cos'è? I punti esclamativi. La punteggiatura messa a caso io la odio, mi fa venire l'orticaria ç_ç

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah sì anche io odio la punteggiatura messa a casaccio! Comunque, sai ad alcuni è piaciuto. Penso che i problemi che ho elencato siano oggettivi, però magari si può lo stesso riuscire ad apprezzare la storia. Se avrai occasione di leggerlo, sarò curiosa di sentire il tuo parere ^^

      Elimina
  6. Ciao Giada! ^^ Sto provando a tornare più presente nella blogsfera anche perché mi era venuta un po' di nostalgia :3
    Per quanto riguarda il libro, la trama mi ispirava ma dopo aver letto la tua recensione non penso di leggerlo mai. Questi tipi di libri non mi piacciono molto e penso di aver già capito che tipo è la protagonista e già mi da sui nervi ahah
    Appena ho letto il fatto che non ci siano sentimenti ho subito guardato il libro da un'altra prospettiva e non è molto bella! Poi il finale, olè! Penso che, da come l'hai descritto tu, l'autrice non poteva fare libro peggiore ahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uh ciao Vale, da quanto tempo!! Sono felice che hai deciso di tornare :3
      Mm.. sì la protagonista non è proprio delle migliori. Anche se alla fine non è nemmeno troppo irritante, è solo che è un tantino cretina ahah.
      Diciamo che l'autrice non è riuscita a sfruttare il potenziale del libro, ma anzi secondo lo ha affossato con i suoi grossolani errori di scrittura. Spero che migliori con il seguito :)

      Elimina
  7. Ho sentito pareri tanto, troppo contrastanti... Non so che fare! Per curiosità vorrei leggerlo lo stesso!

    RispondiElimina
  8. Ciao Giada! Ho sentito moltissimo pareri, stranieri positivi e italiani negativissimi, eppure questo libro mi ha colpito da subito (senza contare la copertina, obrobriosa) e sono decisa a leggerlo, per farmi una mia opinione.
    Nonostante ciò la tua è una recensione davvero scritta benissimo, che se non fossi così testarda avrei senza dubbio seguito, ignorando il libro. Io ho un'avversione per le eroine Young adult, perciò la stupidaggine di questa mi darà noia solo fino a un certo punto, mi sono abituata :)
    La cosa che mi spaventa un po' è la scrittura. Un tomo del genere, se scritto male, non so se lo manderei giù.... ora vedremo, poi ti aggiornerò, grazie dell'ottima recensione! :)

    RispondiElimina
  9. Okay mi ero persa la recensione (maledetta connessione internet! T_T) !Devo ammettere che questo libro mi incuriosiva e la trama sembra interessante, ma dopo aver letto la tua recensione e i difetti che hai notato, credo che mi sia passata la voglia di leggerlo! Mi sembra davvero strano il modo in cui la storia venga narrata, va bene si può usare un po' di "telling not showing", ma tutto il libro così mi sembra davvero eccessivo... o.O e i personaggi piatti, no, non ce la posso fare... mi dispiace che si sia rivelata non un a buona lettura, perché appunto mi sembrava interessante. Spero per l'autrice che qualcosa migliori nel suo modo di scrivere, o forse il suo editor!
    Comunque la tua recensione mi è piaciuta molto, dettagliata e precisa come sempre! ❤

    RispondiElimina
  10. Ho visto parecchio in giro questo libro e mi sembrava simpatico ma nulla di che, e la tua recensione da 2 stelline e mezzo mi da la conferma che non ne vale la pena!

    RispondiElimina
  11. Ero convinta di aver già commentato :/ In ogni caso, non credo che leggerò questo libro.

    RispondiElimina
  12. Ho il libro, e mi ispirava davvero tantissimo! Non vedevo l'ora di iniziarlo, ma poi hanno iniziato a piovere recensioni negative su blogger e la mia voglia è totalmente scemata ._. tanté che ho deciso di lasciarlo lì a prendere polvere v_v

    RispondiElimina
  13. Molto interessante e mi piace molto la copertina da provare

    RispondiElimina
  14. La copertina mi piace molto, ma non so se è il genere di libro che potrebbe interessarmi :)

    RispondiElimina
  15. Non è la prima recensione negativa che leggo su questo libro. Infatti appena è uscito mi attirava tantissimo, poi l'entusiasmo è andato scemando ad ogni recensione che ho letto.
    Grazie per il tuo parere :)

    RispondiElimina
  16. Ciao Giada, ho acquistato questo libro in versione Ebook in quanto mi era stato consigliato da un'amica che ama questo genere, ma con mio immenso dispiacere devo ammettere che sono riuscita a terminarlo. Il motivo di ciò penso stia nel fatto che non è proprio il mio genere! Magari proverò a riprenderlo più in la quando avrò finito di leggere la dozzina di libri che ho comprato e non ancora letto! Ho un ossessione per i libri!! Adoro le copertine, l'odore, e ovviamente amo leggerli!!

    RispondiElimina
  17. m piace la copertina mi ha incuriosito ma non so perchè tutte lo stesso problema con questo libro,:/

    RispondiElimina
  18. Ricordo che rimasi affascinata dalla copertina e dal tipo di carta appena lo vidi in libreria ma non so perché non mi sono mai decisa a comprarlo. La tua non è l'unica recensione negativa che ho letto, a dirla tutta non ne ho ancora trovata una positiva! Ahahahah

    RispondiElimina
  19. Completamente d'accordo con te!! ho dato la tua stessa valutazione... io non ho sopportato Nora e in generale tutta la storia di questo romanzo :/ l'ho trovato anche prolisso, lento e troppo assurdo per certi versi!

    RispondiElimina
  20. "Alla Barker, in ogni caso, suggerisco seriamente di trovarsi un altro editor e magari anche andarsi a fare un corso di scrittura creativa, che non le farebbe male".
    Ahahahahahahah! Mi hai fatto troppo ridere!
    No, vabbè, pensavo meglio...chissà, sono curiosa!

    RispondiElimina
  21. Non sapevo se leggere o meno questo libro ma ora non lo farò di certo!

    RispondiElimina
  22. Mi dispiace tanto che non ti sia piaciuto... se non sbaglio è nella mia wl perchè dalla trama mi sembrava interessante! Ora sono un po' titubante riguardo la lettura... vedremo un po'!

    RispondiElimina
  23. io questo libro lo vidi in libreria, io sono una che va ad istinto.. e mi fido più delle copertine xd sono capace di prendere un libro solo dalla copertina, se è bellissima devo averlo ahahaha..
    Con l'anello di faitoren.. insomma, non mi ha colpito più di tanto, magari sono d'accordo con te e non mi piacerà quando lo leggerò, mah si vedrà :)

    RispondiElimina
  24. La trama è bella,ma stado alla tua recenzione probabilmente odierei questo libro... anche se sulla copertina c'è un gufo,io amo i gufi ç_ç vedremo...

    RispondiElimina
  25. 600 pagine? beh un libro impegnativo direi, dai commenti qui leggo pareri contrastanti e anche la tua recensione non mi fa venir voglia di leggerlo (seppur tu l hai scritta benissimo) , cmq grazie per questa recensione.

    RispondiElimina
  26. Che peccato era un libro che mi attirava davvero ..... mi dispiace molto sentire di questa tua recensione così negativa - ora non sò più che dire purtroppo al giorno d'oggi molti libri sono pubblicati un pò alla cavolo di cane e senza editing o con un editing del cavolo non approfondito per nulla. Il fatto delle 600 pagine non sarebbero un problema se la lettura fosse interessante e appassionante - comunque per ora la voglia di leggerlo rimane :-)
    Grazie per la tua recensione

    RispondiElimina

Vi va di lasciarmi un commento? Sono sempre curiosa di sapere cosa pensate, e sarò super felice di rispondervi! ❤